Artifici letterari nella musica

[section_title title=”Traduzione di Simona Comi.” style=”section-title”]

Quando si parla di letteratura si parla di tutto, anche di musica.
Oposinet.com – Lengua y literatura castellana racconta in un video come gli artifici letterari influenzano la musica e quanto siano utili per comporre le canzoni.

A dare la loro opinione tre band spagnole: El canto del loco, El sueño de Morfeo e La sonrisa de Julia.

L’ispirazione può trovarsi ovunque ma la letteratura è sempre stata la più grande fonte d’ispirazione per qualunque artista.

Le influenze letterarie della canzoni de El canto del loco, sicuramente per molte persone sono fondamentali e semplici.

Al momento di scrivere una canzone la letteratura è molto importante perché, per esempio nel mio caso, io creo sempre prima la musica perché lo trovo più semplice ma riconosco che bisogna leggere, avere un vocabolario ampio perché è difficile incastrare le parole dentro una canzone, che si incastri bene metricamente.

Prima di essere un musicista ho studiato filosofia e ne sono molto influenzato, l’ho studiata per un motivo, perché mi ha sempre interessato tanto quella occidentale come quella orientale.

E poi, al momento di utilizzare strumenti letterari è anche importante aver letto… utilizziamo molte metafore, in Ojos de cielo, ci sono molti chiasmi, concatenazioni… è importante avere un riferimento letterario e aver letto abbastanza cose per poi riutilizzarle nelle canzoni.

Pensatori attuali come Erich Fromm a me interessano moltissimo, tutti i temi relazionati come l’amore però non l’amore a livello di coppia ma l’amore a livello anche sociale.

Credo che nella semplicità stia tutto questo e che vi risieda la maggior parte della verità e di ciò che sentiamo e che ogni giorno ci vergogniamo sempre di più a provare: ti voglio bene, ti amo, abbracci, baci, affetto… tutto questo.

Come anche l’amore sia invaso da una forma di società completamente capitalista che commercia con tutto, anche con l’amore: io vivo con te perché mi interessi, tu vivi con me perché ti interesso, non si esce dalla nostra idea di amore. Noi nelle nostre canzoni cerchiamo di lottare contro queste idee prestabilite e crediamo che l’amore dovrebbe avere un significato molto più grande che se un giorno vorrete conoscere, lo troverete nelle nostre canzoni!

Io in questo sono sincero, non mi piace mentire, io non sono un lettore.

Io sono il meno appropriato perché leggo molto poco, avrò letto una cosa come quattro o cinque libri nella mia vita.

La verità è che ultimamente ho abbandonato un po’ la lettura… e non va bene!

È che ho un problema con l’iperattività che non mi permette di concentrarmi molto.

Ogni volta che ho letto un libro sono stato trasportato in posti in cui non credevo di poter arrivare.

Mi è piaciuto molto Seta di Baricco.

Mi piace molto leggere anche se leggo altre cose che credo che mi aiutino come rassegne stampa musicali, riviste, giornali.

Un libro che mi è piaciuto dall’inizio, mi piace molto come scrive questo autore.

Il nome della rosa, è un libro incredibile.. per coloro a cui piace la cultura medievale è sorprendente perché è un libro molto interessante.

Il mio libro preferito e che ho appena finito di leggere s’intitola Siddharta che è di un autore tedesco dell’epoca della prima guerra mondiale e che si chiama Hermann Hesse di cui ho letto altri libri come El lobo estepario e molti altri e che mi è piaciuto molto.

Il libro che sto leggendo ora e che mi sta coinvolgendo molto anche se a volte quando mi metto a leggere mi si chiudono gli occhi dal sonno (ndt, !!!!!) è Las nueve revelaciones.

El arte de amar de Erich Fromm che non è letteratura in sé ma un saggio però tratta di tutti i concetti dell’amore; è un libro molto piccolo che raccomando a tutti gli studenti, è molto semplice però chiarisce delle cose importanti per vivere felici.


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