Nuovo Contatto A2

[section_title title=”Di Giorgia Papagno.” style=”section-title-gray”]

Se si fa riferimento alle teorie didattiche moderne che individuano nella motivazione uno dei fattori decisivi nel processo di apprendimento, trovo che, Nuovo Contatto A2 di Loescher Editore, colga nel segno.

Il manuale si apre infatti con un’unità di ripasso e consolidamento intitolata Italiano. Amore a prima vista, in cui lo studente, attraverso attività basate prevalentemente sulla comunicazione, è invitato a riflettere sulla propria idea di civiltà italiana mediante domande semplici ma non per questo banali, ad esempio «Dai un colore all’Italia. Perché hai scelto questo colore?».

Attivare un simile processo di autoanalisi e condividerlo con la classe è fondamentale soprattutto sul piano psicologico poiché lo studente ha necessità, specie all’inizio del proprio percorso, di mantenere vivo l’interesse verso la lingua ricordando i motivi per cui la studia. Collegare l’italiano ad un ambito personale della propria vita, dalla passione per l’arte all’attività lavorativa, permette allo studente di instaurare un rapporto emotivo più solido con l’italiano e al contempo contribuisce alla creazione di un terreno comune di scambio all’interno della classe.

Le cinque unità didattiche proposte, che rispondono più che esaurientemente alle esigenze “standardizzate” dal Quadro di Riferimento per il livello A2 sul piano comunicativo e grammaticale, propongono tuttavia qualcosa in più: i numerosi spunti critici riguardo alla cultura del nostro paese e al confronto tra essa e quella di origine offrono l’occasione di trattare in maniera linguisticamente attiva e creativa tematiche familiari e comuni (spesso anche troppo!) come le vacanze o lo shopping, la cultura pop, i cambiamenti del nucleo famigliare nell’Italia di oggi.
Nuovo Contatto A2 permette a studenti di livello base di non sentirsi principianti offrendo loro strumenti e stimoli adeguati verso il raggiungimento dell’autonomia.

L’organizzazione e la struttura del testo sono illustrate da un indice esaustivo, suddiviso in funzioni, lessico, grammatica, pronuncia e ortografia; le consegne, chiare ed incisive, lasciano a docenti e studenti la libertà di adattare le attività alle esigenze e alle caratteristiche della classe; un’appendice di ben 70 pagine completa il corso con esercizi, sintesi grammaticale e un’utilissima breve sezione su punteggiatura e fonetica.

Globalmente credo che l’aspetto più apprezzabile di Nuovo Contatto A2, al di là dei singoli dettagli, risieda nell’immedesimazione autori/apprendenti: interrogarsi profondamente su quali siano le necessità di uno studente e proporre una risposta completa ma non univoca, che anzi valorizzi l’intercultura e le singole personalità di cui si compone una classe dovrebbe essere infatti una premessa imprescindibile in un corso di lingua straniera.