Attività didattiche con materiale autentico

[section_title title=”Di Giorgia Papagno.” style=”section-title”]

TRE PROPOSTE PER LA DIDATTIZZAZIONE E IL REIMPIEGO DI PUBBLICITÁ AUTENTICA. DALLA CASSETTA DELLA POSTA AL BANCO.

Per il nostro appuntamento settimanale con la didattica dell’italiano L2/LS ho scelto di condividere degli spunti per tre attività ludiche, stimolanti e low cost da proporre in classi A1-A2. Per realizzarle vi serviranno solo delle forbici, un bel malloppo di pubblicità e tanta fantasia.

Quest’estate, rientrata in patria dopo un periodo all’estero, ho ritrovato la mia cassetta della posta in fase pre-esplosione: due copie del catalogo Ikea, annunci immobiliari, bollette ahimè scadute, solleciti di pagamento di bollette scadute, volantini del supermercato e brochure di agenzie di viaggio…

Armata di pazienza mi sono messa a dividere la posta indesiderata da quella da conservare pensando all’enorme spreco di carta e risorse che giornalmente ci viene riversato addosso senza apparente utilità. Ho poi pensato all’enorme spreco di carta e risorse che giornalmente riverso addosso ai miei studenti tra fotocopie, stampe e lunghissime ricerche online: così ho cercato un modo creativo per reimpiegare con le mie classi quella che per molti è spazzatura, didattizzando quanto rinvenuto nella mia cassetta postale.

  • MEMORY DELLA CASA / c’è – ci sono

Questa attività, semplicissima e veloce, ha sempre molto successo e può essere svolta in una classe di italiano come di qualsiasi altra lingua straniera. Da un catalogo di arredamento (consiglio quello Ikea perché è ricchissimo di colori e dettagli) si selezionano due fotografie per ogni ambiente della casa.

Gli studenti vengono divisi a coppie e ad ognuno viene fornito un foglio bianco suddiviso in tre colonne (numero, elemento, qualità) ed una fotografia.

Ogni turno della competizione è diviso in tre fasi:

A Ogni studente osserva la propria fotografia per 30 secondi, la gira ed annota sul foglio tutti gli elementi di arredamento che ricorda.

B Lo studente osserva la propria fotografia per 25 secondi, la gira ed aggiunge il numero degli elementi (es. tre sedie, due lampade, etc.).

C Lo studente osserva la propria fotografia per 20 secondi, la gira ed aggiunge un aggettivo per ogni elemento (colore, dimensione… ).

Allo scadere del tempo le coppie si scambiano le fotografie, in modo che lo studente A disponga della propria tabella e della fotografia dello studente B.

Ognuno utilizzando la propria tabella formulerà frasi del tipo: NELLA MIA FOTOGRAFIA CI SONO DUE SEDIE ROSSE. Il compagno dovrà verificare l’effettiva presenza degli elementi e apporre una crocetta per ogni categoria corretta, per un totale massimo di tre punti per voce. Vince lo studente che ottiene più punti.

  • LA CASA PERFETTA (da svolgersi in classi numerose)

All’interno di una unità didattica sul tema della casa le attività che simulano la ricerca di un appartamento sono immancabili.

Io ho scelto di ritagliare diversi annunci immobiliari di varie tipologie di abitazioni (monolocali, ville in campagna, grandi appartamenti in centro, etc.), e di assegnarne uno ad ogni membro della classe. Gli studenti, in base al proprio annuncio, sono invitati a scrivere un breve profilo di un possibile inquilino o acquirente riflettendo sulle caratteristiche dell’abitazione (es. villa al mare con piscina in affitto = famiglia numerosa cerca abitazione in affitto per le ferie estive).

Terminata questa fase si uniscono dei banchi su cui si dispongono gli annunci immobiliari come in una vera e propria vetrina. L’insegnante raccoglie i profili scritti dagli studenti e li ridistribuisce in ordine casuale. Ognuno deve collegare il proprio profilo all’abitazione che secondo lui è più adatta e motivare la propria scelta.

  • PER LA MIA RICETTA OCCORRE…

Per svolgere al meglio questa attività ludica è necessaria una buona dose di “art attack”. Infatti dovrete impegnarvi a ritagliare una grande quantità di volantini del supermercato, nello specifico generi alimentari di base.

Consiglio di proporre questo gioco ispirato dal classico della mia infanzia “il lupo mangiafrutta” come integrazione ad un’UdA a tema culinario, durante la quale gli studenti avranno lavorato alla stesura di una ricetta secondo la modalità che preferite (moltissimi manuali propongono attività di questo tipo).

Ad ogni membro della classe vengono affidati 15 “ingredienti fotografici” che non vengono mostrati ai compagni. Si dispongono i banchi in fila in modo che ognuno possa sedere di fronte ad un compagno e scalare rapidamente.

Gli studenti, con la loro lista della spesa, scritta sulla base della ricetta su cui hanno lavorato, dovranno raccogliere gli ingredienti necessari domandandoli al compagno che si ha di fronte utilizzando diversi modelli di interrogative a seconda dell’elemento grammaticale che si desidera esercitare.

ES: STUDENTE 1: Per la mia ricetta ho bisogno di quattro mele, ne hai / le hai / ce le hai?

      STUDENTE 2: SÌ– NON le ho / ce le ho / ne ho. Io invece ho bisogno di…

Dopo ogni scambio di domande si scala cambiando coppia. Vince chi per primo raccoglie tutti o il maggior numero di ingredienti della propria lista.

Come sempre questi spunti possono essere modificati a seconda del vostro estro (e di quello della vostra classe). Consiglio di archiviare i materiali ordinatamente in un raccoglitore suddiviso per tema e/o attività, aggiungendo delle schede con il regolamento (mi è capitato spesso di ritrovare delle vecchie flashcards e non ricordare come fossero state utilizzate!) o delle schede di osservazione sulla risposta delle vostre classi che vi aiuteranno a capire come utilizzare al meglio il materiale, calcolare le tempistiche delle attività e in caso modificarle.

Se avete proposto delle simili attività didattiche con materiale autentico ai vostri studenti o avete nuove idee da suggerire aspetto come sempre i vostri commenti!