Pollo alle prugne il film

[section_title title=”Recensione di Simona Comi.” style=”section-title”]

Leggere la graphic novel Pollo alle prugne di Marjane Satrapi ha ridato un senso ad una lentissima domenica pomeriggio e, pur convinta che quella lettura fosse già completa in se stessa, non me la sono fatta bastare e ho deciso avidamente di guardare anche il film.

Nonostante i soliti pregiudizi sulle trasposizioni cinematografiche, questa volta ho deciso di fidarmi ad occhi chiusi principalmente per tre motivi:

  1. Il film è stato co-diretto dalla stessa autrice
  2. L’altro co-direttore è Vincent Paronnaud, regista francese
  3. I due hanno già diretto assieme la trasposizione cinematografica di Persepolis, altra graphic novel di Marjane Satrapi che ho adorato, film compreso.

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Insomma, le probabilità di rimanere delusa erano poche. E infatti così è stato. Il film Pollo alle prugne rimane abbastanza fedele alla storia su carta stampata, i personaggi sono molto somiglianti a quelli a fumetti, e persino i dialoghi sono pressoché gli stessi.
Ci sono delle leggere differenze relativamente al numero di personaggi e alcune parti che nella graphic novel sono lasciate sottintese (ovvero la forza del romanzo), nel film vengono esplicitate e enfatizzate (ovvero la forza del film).

I colori, le ambientazioni e le scene un po’ retrò sostituiscono egregiamente il bianco e nero del libro.

Previa lettura, la visione del film Pollo alle prugne è caldamente consigliata.

E ai più golosi, invece, consigliamo la ricetta del pollo alle prugne di Origano&Salvia!


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