Verba Volant

[section_title title=”Di Simona Comi.” style=”section-title”]

Mi sono imbattuta per la prima volta in Verba Volant Edizioni quando ho letto e recensito il romanzo Apocalisse in pantofole di Francesco Franceschini, un libro che, a giudicare dalla quantità di sottolineature, mi è piaciuto moltissimo, ben scritto, ironico e poetico allo stesso tempo e la cui lettura è consigliatissima.

La seconda volta è stata invece al BUK – Festival della piccola e media editoria di Modena, ancora prima di riconoscerli, il loro coloratissimo stand e la loro vivacità aveva già colpito la mia attenzione! E dopo una “chiacchierata tra meridionali” (sole, cibo, distanze), è arrivata l’idea dell’intervista a Fausta Di Falco, responsabile editoriale.

In breve, Verba Volant è una casa editrice indipendente di Siracusa, i suoi punti di forza sono la sicilianità, l’impegno sociale e la gratuità dei progetti in cui credono.

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Navigando sul vostro sito, sotto la voce Chi siamo si trova anche Dove lavoriamo; tra la vostra variegata offerta editoriale, molte pubblicazioni sono dedicate alla Sicilia, in particolare alla città di Siracusa, e alle tradizioni siciliane. Quanto è importante per Verba Volant il legame con il territorio?

Dopo la laurea era necessario prendere una decisione: restare o tentare fortuna, come fanno in molti, fuori dalla propria terra? La risposta è stata: rimango! Il motivo duplice; da una parte il gusto delle sfide, dall’altra il legame con il territorio che, come diciamo anche sul sito appunto, è in qualche modo la nostra fonte d’ispirazione. verba-volant-grammatecaE non soltanto perché in catalogo ci sono pubblicazioni che in un modo o in un altro fanno riferimento alla Sicilia, ma perché è qui che ci piace lavorare. Tanti ci invidiano il mare, il sole, la dimensione umana del posto dove viviamo, quindi perché andare via?

Siamo spesso in giro per l’Italia perché ci piace, quando possibile, partecipare a fiere e manifestazioni e incontrare direttamente i nostri lettori. L’essere decentrati è, naturalmente, il più delle volte un disagio: siamo spesso gli editori che vengono da più lontano e non possiamo quindi partecipare a tutte le attività che vorremmo e incontrare tutte le persone che desidereremmo.
Ma vivere e lavorare in un posto che ti fa stare bene secondo noi non ha prezzo!

Un altro elemento che definisce la vostra linea editoriale è l’attenzione per il sociale, penso alla collana dedicata ai bambini I grandi per i piccoli e alle Fiabe in Rosso, una raccolta di fiabe tradizionali (eccetto per il finale!), contro la violenza sulle donne e di genere.

grammateca-verba-volantSoprattutto nella collana dedicata ai bambini cerchiamo di pubblicare titoli che vadano oltre la semplice storia. Alcuni sono pensati proprio come testi di lettura adatti alle scuole e si concentrano su tematiche sociali e di attualità.

La collana “I grandi per i piccoli”, di Annamaria Piccione, ad esempio, è stata un successo. L’idea vincente è quella di parlare di argomenti così delicati, come la legalità, la giustizia, l’onestà, attraverso il linguaggio della favola, caro ai bambini. Padre Pino Puglisi, Peppino Impastato, il generale Dalla Chiesa sono gli uomini di giustizia di cui abbiamo parlato. Una collana destinata ad accogliere tanti altri personaggi che con il loro sacrificio hanno contribuito alla lotta contro le mafie.

Anche Fiabe in rosso ha avuto subito una buona eco mediatica. Il progetto di Lorenzo Naia e Roberta Rossetti parte dal principio che ognuno di noi è libero di scrivere il finale della propria storia; per questo motivo gli autori hanno recuperato favole della tradizione con protagoniste femminili, rivisitate nel finale in cui sono le donne a decidere per la propria vita. Un omaggio al progetto delle zapatos rojos (contro la violenza sulle donne) è contenuto in copertina dove sono raffigurate le scarpette delle protagoniste. Se qualcuno vuole saperne di più consiglio di dare un’occhiata sul sito latatamaschio.it

Alcuni dei vostri libri per bambini vengono didattizzati e riproposti in forma di lettura-gioco nelle scuole…

Sì, per tutti i nostri libri per bambini creiamo dei laboratori ad hoc da realizzare nelle scuole, nelle associazioni e nelle librerie. In queste ultime, ad esempio, utilizziamo la formula della Labomerenda: lettura animata, laboratorio creativo collegato alla storia e merenda tutti insieme. Perché un libro è anche socializzazione, allegria e creatività!

Ho il piacere di aver appeso in casa uno dei vostri “Libri da parati®” Fiori bianchi bacche di caffè dall’odore di arancia e caffè, volete parlarcene?

Il libro fa parte di una collana che ci è molto cara e che è registrata nel marchio e nel design, i Libri da parati®, libri che non si sfogliano ma si aprono, svelando le storia e le illustrazioni, fino alla tavola finale che diventa un poster. Il foglio tipografico 70×100 è contenuto all’interno di una carpetta fustellata realizzata ad hoc che funge da copertina.

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Il libro che citi ha delle particolarità in più: è realizzato in cobranding con la ditta di caffè Moak, illustrato da Angelo Ruta, scritto da Pia Parlato e realizzato su una carta speciale, la crush, prodotta con scarti agroalimentari e con il 100% di energia verde autoprodotta. La cartella è realizzata con scarti di caffè, quindi naturalmente marrone, mentre l’interno con carta agrumi. Anche la carta contribuisce a creare un legame non solo con il caffè, tema della storia, ma anche con la Sicilia!

La vostra casa editrice non è a pagamento per gli autori, elemento non da poco e che dimostra quanto crediate negli scrittori che pubblicate e nei vostri progetti editoriali. Ma cosa cercate, cosa deve avere una proposta per convincervi che sia quella giusta?

In effetti non è così facile ormai trovare piccole realtà editoriali che lavorino seriamente; il proliferare di autori che vogliono pubblicare a tutti i costi senza rendersi conto che magari il loro lavoro non è così originale-interessante-ben-scritto, alimentano il mercato dell’editoria a pagamento. Tante volte mi è capito di dirlo, ma lo ripeto: è preferibile scegliere la strada dell’autopubblicazione piuttosto che farsi ingannare da un editore che, con diciture di vario tipo, ti incastra in un contratto in cui sei tu a pagare! Un editore scommette sull’autore e sul suo lavoro. Diversamente fa lo stampatore! Scusate lo sfogo ma è un problema che poi in qualche modo coinvolge anche chi fa il proprio lavoro “come si deve”.

Dopo questo lungo preambolo rispondo dicendo che ci arrivano giornalmente tantissime proposte, da romanzi a libri illustrati. Come ripetiamo sul sito, il nostro primo invito è: siate mirati nei vostri invii, studiate il catalogo, cercate di fare delle proposte congruenti. Avrete sicuramente più chance che il vostro lavoro risulti interessante.

Per colpirci, l’idea deve essere ben esposta, nuova e in linea con noi.
verbavolant-intervista-grammatecaQuindi, ad esempio, per la narrativa prediligiamo il genere surreale; nei libri per bambini cerchiamo belle storie che abbiano qualcosa che vada oltre il semplice racconto. Non è facile da spiegare, ma per spiccare tra tutti gli altri è necessario dimostrare di avere una… marcia in più!

Dove sperate che “volino” le parole pubblicate dalla vostra casa editrice?

Mah… noi vorremmo che volassero dappertutto! Speriamo di riuscire a varcare presto anche i confini nazionali. Bisogna provare a volare in alto! 😉

Cosa ha in serbo per voi questo 2016?

La prossima tappa è il Salone del libro di Torino per cui stiamo lavorando a tre nuove uscite…non ci fermiamo mai.

Il primo libro, Monsieur Lavoisier e il segreto della trasformazione, parte dal primo principio della termodinamica, nulla si crea e nulla si distrugge. Tutto si trasforma, anche i sentimenti e la tristezza non dura per sempre. Scritto da Cristina Nenna e illustrato da Monica Saladino.

Briciole, un libro ambientato in una Parigi di inizi 900 in cui delle briciole scartate da buonissimi dolci lotteranno per rifarsi una vita. Scritto da Lorenzo Naia e illustrato da Roberta Rossetti.

Per finire un progetto rivolto ai più grandi: l’antologia Teorie e tecniche di Indipendenza che raccoglie racconti di 24 scrittori sul tema dell’indipendenza. I proventi saranno devoluti in beneficienza. Il curatore è Gianluigi Bodi del sito di letteratura indipendente Senzaudio.it

Le prossime novità usciranno dopo l’estate e contano anche un nuovo e bellissimo libro da parati! Vi consigliamo di visitare la nostra pagina facebook o seguirci su twitter o sul nostro canale you tube per essere sempre aggiornati.


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