Flipback, la rivoluzione passa dalla carta.

C’è un nuovo modo di leggere, si chiama Flipback ed è fatto di carta.

Non è un i-pad, non è un e-reader, non è un e-book, non è touch screen ma è comunque molto touch (senza usurare il polpastrello del dito indice!).

Flipback è la nuova collana Mondadori che propone libri (quelli veri, fatti di carta) in formato “capovolto”: prendi un libro comune e lo ruoti di 90°, leggi lunghe righe orizzontali e lo sfogli dal basso verso l’alto (puoi usare solo il pollice). Piccolo, leggero, curato in ogni dettaglio, un gioiellino per i librofili.

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La casa editrice scrive:

«Si tratta di libri eccezionali sotto il profilo industriale, realizzati con una cura e una qualità quasi desuete nell’attuale panorama produttivo; la carta, la tipografia, la confezione cucita, l’impaginazione: ogni particolare è stato studiato e realizzato con la massima attenzione per la riuscita finale del libro come oggetto concreto. Nella stagione della smaterializzazione del libro, abbiamo voluto riportare la carta al centro dell’esperienza di lettura: prendere in mano un Flipback, osservare come le pagine si distendono all’apertura, sfiorare la consistenza della carta e apprezzare la robustezza della legatura cucita sono esperienze percettive di autentico piacere per chi ama i libri».

I titoli proposti sono in versione integrale (anche se a vederli si stenterebbe a crederlo) e naturalmente sono dei super best sellers e CLASSICI con tutte le lettere maiuscole, come (tra i nostri preferiti): 1984, George Orwell; Dizionario completo delle cose perdute, Francesco Guccini; L’ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón.

Ah, la Mondadori li definisce “cool” per cui sono un must per i più “libraioli”  ed una rivoluzione per le nostre dita!